Chirurgia estetica, uno sguardo allo sguardo, la blefaroplastica

Gli occhi di ciascuno hanno la grande proprietà di trasmettere le emozioni ed i messaggi empatici positivi o negativi anche senza nemmeno l'uso di una parola. L'area estetica del terzo superiore del volto è composta da fronte, occhi e zigomi ma sono gli occhi e la bocca a definire il contenuto emozionale dell'individuo e persino la sua gradevolezza agli altri in senso immediato; anche le mani e la voce svolgono in questo senso un ruolo importante.

Si sorride anche con gli occhi ed è proprio il movimento delle palpebre che si aprono e chiudono anche cinquanta volte al minuto e della muscolatura orbicolare circolare propria degli occhi una delle cause naturali dell'invecchiamento della cute di queste zone che, con gli anni, usata con una dinamica elastica tipo fisarmonica, innesca la formazione delle rughe che vengono comunemente chiamate “zampe di gallina” o “raggi di sole”: la pelle dunque esprime sia le rughe laterali agli occhi, sia un rilasciamento, un raggrinzimento ed una discesa (ptosi) delle palpebre: ne consegue uno aspetto più spento con occhi più piccoli e meno incisivi nell'espressività con queste inestetiche “tendine di eccedenza di pelle” che rubano luce allo sguardo.

Se poi a livello inferiore dell'occhio sono presenti anche “le borse”- con l'età possono diventare valigie!- cioè antiestetici piccoli accumuli di grasso retrobulbare estruso, la situazione diviene meritevole di qualche provvedimento serio e risolutivo. L'intervento chirurgico più indicato è la BLEFAROPLASTICA o solo superiore e laterale dell'occhio od anche inferiore per eliminare anche le borse se presenti. Questo intervento non è difficile né lungo né doloroso ma richiede esperienza, buon gusto estetico e soprattutto altissima minuziosa precisione, pertanto deve essere effettuato esclusivamente da un chirurgo specialista in chirurgia plastica ed estetica previa accurata visita di valutazione.

La BLEFAROPLASTICA si esegue in day-hospital con il ricovero di un solo giorno, rigorosamente in sala operatoria con sedazione anestesiologica; tecnicamente il chirurgo plastico asporta tutta l'eccedenza palpebrale cutanea esternamente agli occhi, senza assolutamente lavorare all'interno degli stessi per rispettarne e salvaguardarne la funzione, vaporizzando eventualmente anche le borse e trattando a lifting l'intera area con precisione millimetrica cioè seguendo un suo disegno preoperatorio in perfetta misura di necessità in modo da ridare molta luce allo sguardo in termini di risultato. Dopo l'asportazione dei petali allungati di pelle inutile provvedo ad eseguire una sottilissima sutura intradermica lineare con un unico filo del diametro di un capello che sfilo dopo appena quattro-cinque giorni che risulterà in una piccola cicatrice nacosta dall'apertura e chiusura dell'occhio resa definitivamente invisibile a guarigione completa dopo quindici giorni , ma già dopo una sola settimana la/il paziente può ripresentarsi agli altri al lavoro ecc. velocemente e senza dolore. Durante il primo mese dall'intervento -ma questo è soggettivo- si può avvertire un senso di tensione ed un modesto gonfiore della zona operata che sparirà completamente.

La blefaroplastica è oggigiorno uno degli interventi estetici più richiesti, anche dagli uomini, proprio per la facile praticabilità, la convalescenza veloce e soprattutto per un altissimo apprezzamento del risultato da parte dei pazienti in termini di vantaggio estetico. Per le signore vale la regola di non attendere i fatidici cinquant'anni per rinfrescare lo sguardo.
Per coloro che non intendano scegliere la via chirurgica esistono comunque per lo sguardo cure ambulatoriali più soft e facilmente praticabili dallo specialista che vi illustrerò volentieri in un prossimo articolo.
Sono comunque convinta che lo sguardo più bello e riuscito sia per ognuno quello che nasce dal cuore.

Contattami per un consulto personalizzato

Richiedi un appuntamento

Puoi metterti in contatto tramite il modulo sottostante.